relax
“ahhhhh.... it's time to relax, and you know what that means: a glass of wine, your favourite easy chair...”
l'intro di smash degli offspring mi è venuto in mente sabato mentre mi trovavo in quest'hotel a wisła, amena località di montagna (oddìo, montagna, eravamo a 700 metri di altezza, ma l'atmosfera era montanara) anche se non stavo sorseggiando un bicchierozzo di vino e non ero seduto in poltrona ma in una mega jacuzzi a godere i benefici delle acque ricche di magnesio potassio e qualche altro elemento chimico la cui traduzione si è rilevata più ostica.
la gita era stata rimandata più volte per cause varie: tempeste di neve, influenze variamente distribuite ma alla fine ce l'abbiamo fatta anche se la strada, grazie alle nevicate continue, non era nelle migliori condizioni (tra l'altro al posto del sale qui buttano per terra il carbone macinato, pare strano ma funziona anche se rende la macchina simile allo scaracchio di un tisico).
l'albergo è gigantesco (ed è pure un gigantesco pugno nell'occhio delle montagne/colline circostanti) ma le pratiche di check-in sono gestite con agilità da una mezza dozzina di receptionist in parallelo. il tempo di prendere possesso della camera, segnare il territorio e siamo pronti per usufruire del "tropikana water park". il pomeriggio passa all'insegna di:
- innumerevoli giri sugli scivoli d'acqua (da quanto era che non andavo su uno scivolo? forse dall'ultima volta che avevo l'età per andarci...), compreso uno che finisce in una specie di cipollone dove si gira fino a cadere in un buco in mezzo, sì esatto, come cadere nel cesso
- piscina con le onde, sì vabbè, questa non era un granchè, ma era compresa nel prezzo, volevi lasciarla stare??
- jacuzzi varie con vari tipi di acqua variamente "aromatizzata" (l'impressione era quella di stare in una tonnara vista la quantità di gente e l'acqua che ribolliva)
- bagno turco che non avevo mai provato e che mi ha dato l'impressione di annegare tanto il vapore che c'era
- doppio giro in sauna normale (normale, nzomma... il termometro diceva 90 °c) e al mentolo (alla fine sì che ce l'avevo profumato)
- brevi passaggi (30 secondi) dopo le varie saune e bagni turchi in uno stanzino a -15° con tanto di neve e panchette congelate, una vera goduria
prima di addormtentarmi mi sorge una domanda: io sono al quarto piano e riesco a sentire, anche se moooolto attutiti, gli unza-stunza della discoteca: e quelli che stanno al primo piano? eee poverini... zzz zzz
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