la versione di este

23.2.05

compagni di viaggio

(casino royale - crx)

"Everywhere I travel, tiny life. Single-serving sugar, single-serving cream, single pat of butter. The microwave Cordon Bleu hobby kit. Shampoo-conditioner combos, sample-packaged mouthwash, tiny bars of soap. The people I meet on each flight? They're single-serving friends"

la citazione forse un po' scontata è da fight club.
mi è venuta in mente venerdì scorso a 24.000 piedi di altezza (come si è premurato di informarmi il pilota) in un punto indeterminato tra cracovia e monaco. la gentile compagnia di volo germanica, per inagurare la nuova release della "carta dei diritti del passeggero" ha pensato bene di farmi partire con un'oretta e mezzo di ritardo facendomi perdere la successiva coincidenza per turine e in più mi ha piazzato nella posizione più scomoda possibile, cioè nel posto tra il finestrino e il corridoio dove bisogna lottare per un posticino su *entrambi* i braccioli (la mia tattica consiste nel far cadere il gomito dall'alto facendolo scorrere sullo schienale in modo da incunearsi prima di quello del rivale e piano piano fare leva conquistando cm preziosi).
il mio single-serving friend di sinistra è un tipo giaccacravattato molto nervoso che appena seduto ha tirato fuori 2 cellulari identici e ha iniziato alcune procedure di controllo e ri-controllo di vari numeri in rubrica su entrambi i telefoni accennando qualche volta a portarseli all'orecchio per alcuni millisecondi prima di spegnerli entrambi. l'esito non deve averlo soddisfatto perchè proprio mentre stanno ripetendo per l'ennesima volta che tutti i "mobile phones" devono essere "completely switched off" un po' di nascosto ne tira fuori uno, lo riaccende, compone in fretta un numero e lo rispegne, questa volta definitivamente. tutto ciò non fa però che aumentare il suo disagio che manifesta detergendosi l'inesistente sudore dalla fronte, aggiustandosi il perfetto nodo della cravatta, controllando di avere lo schienale perfettamente verticale e con una serie di tic facciali che non credevo compatibili con la vita. tutta questa serie di attività se da un lato crea in me uno stato di leggera ansia dall'altro rende la conquista del bracciolo un gioco da ragazzi. l'ultimo gesto degno di menzione lo compie tirando fuori una copia (rimediata non so in che modo) de "il giornale". subito due(3) pensieri:
  1. allora te la meriti la vita infame che conduci
  2. quasi quasi gli dico che se vuole gli posso passare un pezzo di carta da culo usata, di sicuro ci troverà meno stronzate sopra
  3. desisto dai miei propositi perchè la "lettura" sembra calmarlo e poi in fin dei conti il bracciolo è stato conquistato
la mia attenzione si può ora spostare sul personaggio alla mia destra... (2 b continued)