la versione di este

24.3.05

buona pasqua



visto che per una settimana me ne starò a casetta non so se aggiornerò il blog, ci si rivede qui in polacchia!!

la baita #2



(la baita della foto è questa senza la neve)

23.3.05

el perrito!



dovevo arrivare fino a qui, dieci anni dopo i (fantastici, meravigliosi, eccezionali, buonissimi, insuperabili) perros calientes di caracas (se qualcuno fosse interessato a rilevare un'attività di sicuro reddito vi consiglio di partire da qui) per assaggiare di nuovo un hot-dog come il dio dei biuster comanda.
certo il "pura papa sin mostaza" era un altro campo da gioco, però almeno siamo all'interno dello stesso sport. a mio modesto parere si potrebbero migliorare togliendo i cetriolini e i peperoni. è anche vero però che siamo in pollacchia, i cetriolini li regalano con un bicchiere di vodka nei pub (o il contrario, ancora non ho capito).

22.3.05

le tende dell'anticristo



(marilyn manson - the beautiful people)
(quanno ce vò ce vò)

stamattina mi sono svegliato e ho avuto l'impressione di essere stato rapito nottetempo da una setta di satanisti e di aver partecipato ad una messa nera. non mi sono sorpreso tanto per la cosa in se quanto per la completa mancanza di ricordi di una nottata così singolare.
ci ho messo qualche secondo a realizzare che quelle che mi parevano croci rovesciate erano in realtà innocenti roselline stampate sulle gialle tendine della nuova cameretta del nuovo albergo.

17.3.05

intervallo #4



fontana d'acqua fresca

16.3.05

intervallo #3



by day

(la chiesetta è la stessa della foto precedente)

15.3.05

intervallo #2



by night

11.3.05

intervallo #1



in questi giorni mi stanno facendo lavorare (ma come si permettono??) e quindi non ho molto tempo, vogliate gradire qualche scatto dei giorni passati nell'attesa che si ritorni alla normalità

9.3.05

john coltrane

vi consiglio di andare qui con le casse accese

8.3.05

nevicata notturna

4.3.05

silencio porfavor!

3.3.05

tramonto con migrazione

2.3.05

relax

“ahhhhh.... it's time to relax, and you know what that means: a glass of wine, your favourite easy chair...”

l'intro di smash degli offspring mi è venuto in mente sabato mentre mi trovavo in quest'hotel a wisła, amena località di montagna (oddìo, montagna, eravamo a 700 metri di altezza, ma l'atmosfera era montanara) anche se non stavo sorseggiando un bicchierozzo di vino e non ero seduto in poltrona ma in una mega jacuzzi a godere i benefici delle acque ricche di magnesio potassio e qualche altro elemento chimico la cui traduzione si è rilevata più ostica.
la gita era stata rimandata più volte per cause varie: tempeste di neve, influenze variamente distribuite ma alla fine ce l'abbiamo fatta anche se la strada, grazie alle nevicate continue, non era nelle migliori condizioni (tra l'altro al posto del sale qui buttano per terra il carbone macinato, pare strano ma funziona anche se rende la macchina simile allo scaracchio di un tisico).
l'albergo è gigantesco (ed è pure un gigantesco pugno nell'occhio delle montagne/colline circostanti) ma le pratiche di check-in sono gestite con agilità da una mezza dozzina di receptionist in parallelo. il tempo di prendere possesso della camera, segnare il territorio e siamo pronti per usufruire del "tropikana water park". il pomeriggio passa all'insegna di:
  • innumerevoli giri sugli scivoli d'acqua (da quanto era che non andavo su uno scivolo? forse dall'ultima volta che avevo l'età per andarci...), compreso uno che finisce in una specie di cipollone dove si gira fino a cadere in un buco in mezzo, sì esatto, come cadere nel cesso
  • piscina con le onde, sì vabbè, questa non era un granchè, ma era compresa nel prezzo, volevi lasciarla stare??
  • jacuzzi varie con vari tipi di acqua variamente "aromatizzata" (l'impressione era quella di stare in una tonnara vista la quantità di gente e l'acqua che ribolliva)
  • bagno turco che non avevo mai provato e che mi ha dato l'impressione di annegare tanto il vapore che c'era
  • doppio giro in sauna normale (normale, nzomma... il termometro diceva 90 °c) e al mentolo (alla fine sì che ce l'avevo profumato)
  • brevi passaggi (30 secondi) dopo le varie saune e bagni turchi in uno stanzino a -15° con tanto di neve e panchette congelate, una vera goduria
dopo la solita cena in una baita molto carina a prezzi ridicoli (zuppa + salmone grigliato + biira a meno di 10€) mi rendo conto che tutto questo benessere a cui non sono abituato mi ha veramente distrutto e quindi a nanna prima di mezzanotte (a contribuire alla decisione un giro nella "discoteca" dell'albergo situata nel seminterrato: un ristorante enorme (tipo 600 posti) completamente al buio, con i tovaglioli bianchi che luccicano agli ultravioletti, musica pietosa a volume da discoteca (giustamente), e una pista praticamente deserta popolata da qualche famigliola con mamme+papà+figlioletti... buonanotte e grazie).
prima di addormtentarmi mi sorge una domanda: io sono al quarto piano e riesco a sentire, anche se moooolto attutiti, gli unza-stunza della discoteca: e quelli che stanno al primo piano? eee poverini... zzz zzz

1.3.05

il cielo è blu!!



non so da quanto era che non vedevo il cielo blu