la versione di este

14.1.05

il polacchese

(sonic youth - stones)

quando non si trova più la salsiccia per fare la grigliata e si vede il gatto che si lecca i baffi è piuttosto facile assegnare l'etichetta di causa e l'etichetta di effetto ai due accadimenti che si sono succeduti. ma ciò accade perchè gli eventi sono, appunto, l'uno successivo all'altro.
quando invece la causa condivide con l'effetto la stessa porzione di spazio-tempo i legami strettissimi che intercorrono fra di loro rendono più difficile una distinzione precisa.
insomma, io mi chiedo: ma 'sti poloni, che in fondo saranno pure buoni guaglioni, sono combinati in questa maniera perchè la loro lingua è un'improponibile accozzaglia impronunciabile di consonanti messe a casaccio oppure è vivere in un posto dove il sole tramonta alle 4 di pomeriggio che porta inevitabilmente a dotarsi di una lingua che possa esprimere anche ad un ignorante visitatore (quasi) casuale il proprio malessere esistenziale??

o si tratta di una espiazione di terribili colpe del passato? o forse un giorno verranno da noi e ci diranno: voi ancora non lo sapete ma in tutti questi anni noi abbiamo combinato questi indicibili disastri ma non temete, abbiamo pensato a punirci da soli imponendoci questa lingua infame.
ma comunque perchè insistere?? perchè tramandare alle nuove generazioni questa perversione? e lo fanno, sì che lo fanno, li ho visti i genitori rivolgersi a 'sti poveri bimbi in quell'idioma inavvicinabile.

d'ora in avanti mi impegnerò a capire di più com'è andata veramente e soprattutto se c'è modo di spezzare la maledizione, ma sarà dura, molto dura.